Piattaforme elevatrici
Le piattaforme elevatrici, spesso identificate come “mini ascensori” o “ascensori domestici”, si adattano perfettamente ad esigenze di qualunque tipo ma trovano la loro collocazione ideale in contesti già esistenti in cui non è già presente un ascensore, in quanto hanno un consumo energetico pari a quello di un elettrodomestico e spazi di vano più contenute.
Questo fattore rende l’impianto ideale per essere installato in vani scala ridotti o all’esterno dell’edificio. In edifici già esistenti vengono progettate e realizzate “su misura” al fine di garantire sempre la massima affidabilità.
L’elevatore viene inserito all’interno di un’apposita incastellatura metallica e, grazie alla vasta gamma di colori disponibili, queste strutture permettono di valorizzare sempre l’ambiente circostante. L’alimentazione 220 V monofase offre consumi ridotti e non comporta alcuna necessità di incrementare la potenza di un semplice contatore per abitazione singola o di un condominio, in quanto i consumi sono molto ridotti rispetto a quelli di un ascensore.
Esistono due tipologie di piattaforme elevatrici, che si differenziano per il tipo di manovra:
Piattaforma elevatrice a uomo presente
Le piattaforme elevatrici storicamente nascono con la manovra “ad uomo presente”: l’elevatore, non essendo dotato di porte automatiche, al fine di garantire sempre la completa sicurezza per gli utilizzatori si muove tenendo premuto il pulsante del piano a cui si desidera arrivare. Nel momento in cui il pulsante viene rilasciato, l’impianto interrompe il suo funzionamento.
Piattaforme elevatrici con manovra automatica
Successivamente viene introdotta la possibilità di dotare di porte di cabina l’elevatore e quindi viene introdotta, come già per gli ascensori, la manovra automatica. Questo fattore agevola fortemente l’utente nella comodità di utilizzo dell’impianto che diventa a tutti gli effetti un mini ascensore.
